2012 e profezie. Stasera Voyager alla scoperta della fine del mondo.

In onda stasera Voyager, programma dedicato ai misteri della storia dell'uomo, giunto alla sua quindicesima edizione. Malgrado il trattamento brusco che il palinsesto ha spesso riservato al programma, basti pensare alle puntate spostate per lasciar spazio alla Champions League in prima serata, (capisco che in una TV shareopatica la Champions batta Voyager mille a zero, ma il rispetto per gli spettatori -scusate il gioco di parole- dove lo mettiamo? Io sono sempre per uno stendhaliano "happy few", ma ovviamente la logica del danaro vince su tutto), questo è riuscito ad affermarsi con successo tra il suo pubblico riuscendo ad arrivare a questo grande traguardo.

I servizi di Voyager si distinguono da sempre per il loro taglio: riescono ad arricchire lo spettatore con nuove informazioni, portandolo a conoscenza di eventi, fatti e luoghi che restano spesso al di fuori delle notizie diffuse comunemente dai mass media. Inoltre gli spettatori vengono informati sulle novità riguardo ai vari casi proposti, che vengono trattati nuovamente anche dopo anni, qualora vi fossero nuove scoperte. Ma il bello del programma è che riesce a stimolare la curiosità di chi lo guarda, proponendo spunti sempre diversi per la riflessione, invogliando alla ricerca, alla lettura, alla raccolta di nuove informazioni. Spinge alla formazione di un proprio punto di vista, poichè non fornisce dati certi ed univoci, ma propone diverse teorie dando spazio a più voci, REALMENTE in contrasto tra loro. Cosa estremamente rara oggigiorno.
Insomma, non credo di esagerare quando dico che Voyager è davvero uno dei pochi programmi (bastano e avanzano le dita di una mano per contarli tutti) per i quali, secondo me, valga la pena pagare il canone.
In questa prima puntata assisteremo alla più grande inchiesta televisiva mai realizzata sul 2012. Cosa accadrà il 21 Dicembre di quell'anno? Apocalisse? Alieni? Si avvererà la profezia Maya? Tempeste solari? Terremoti? Inondazioni? O non accadrà nulla? Certo, mancano poco più di due anni per sapere il responso. Ma nel frattempo perchè non scopriamo cosa ha da dirci Roberto Giacobbo? Questa sera, Rai Due, ore 21.