giovedì 10 settembre 2009

Caos a Raidue ... il neo direttore Liofredi cambia tutto. Chiude Scorie (per sempre?!)

Cambiamenti in vista per la seconda rete Rai. Il neodirettore Massimo Liofredi ha messo la propria firma su alcune sostanziali variazioni sul palinsesto approvato dal suo predecessore Antonio Marano. Seppur con scelte piuttosto coraggiose, e rischiose in termini di Auditel, Marano era riuscito nell'intento di conservare un'identità di rete ben specifica, allargando il fronte al pubblico giovane, così da rosicchiare sempre più telespettatori al suo principale competitor, Italia 1. Dal suo insediamento, Liofredi sembra aver voluto fare l'esatto opposto. Invecchiare il palinsesto di rete con il ritorno di alcuni volti e trasmissioni storiche di Mamma Rai, a sfavore delle nuove leve giovani di conduttori, cresciute a Raidue, sotto la direzione di Marano. Ed ecco così ritornare, per esempio al mattino I fatti vostri, storico programma di Michele Guardì con Giancarlo Magalli, Adriana Volpe, Marcello Cirillo, preceduti, o almeno si vocifera così, dall'esule Rosanna Lambertucci ed il suo Più sani e più belli, di cui noi sinceramente non sentivamo affatto la mancanza. Dopo Costume e Società, 50 minuti dedicati al nuovo approfondimento sociale, politico, culturale di Monica Setta e a seguire la nuova pia e verginale edizione di "L'Italia sul Due" con l'improbabile coppia Milo Infante - Lorena Bianchetti., quest'ultima preferita alla collega, sicuramente più fresca e simpatica Francesca Senette. Il pomeriggio si fa giovane, o almeno per un pò. Confermata a tempo determinato la coppia Alessandro Rostagno - Lucilla Agosti alla guida di Scalo 76 Talent. Nell'eventualità di bassi ascolti, il direttore Liofredi è pronto a far ritornare Alda D'Eusanio con Ricomincio da qui, ora spostato provvisoriamente alla domenica mattina. Via anche Scorie, che non partirà mercoledì 16 settembre e forse per sempre. Fuori Savino, sfumata la possibilità di ingaggiare la Gialappa's Band, per Elena di Cioccio, indicata come la nuova conduttrice, in era Marano, un boccone amaro da mandare giù, nella speranza che il programma sia stato solo rimandato e non cancellato per sempre. La tattica “Liofrediana” sembra quindi lapalissiana a tutti: Raidue deve diventare una succursale di Raiuno, a tutti gli effetti. Per la famiglia, rigorosa, splendente dignitosa. E i giovani? Lasciamoli guardare Italia 1, che è meglio.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

ma questo direttore è scemo o cretino?

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