lunedì 7 settembre 2009

E gli anni '70 ritornano in TV. Da stasera su Italia 1 "Romanzo Criminale - la serie"

Un libro, un film e infine una serie di successo che su Sky ha avuuto una media di quattrocentomila spettatori a puntata. "Romanzo Criminale" è davvero un'opera di successo.
Il romanzo scritto dal giudice Giancarlo De Cataldo narra le storie della "Banda della Magliana" che negli anni di piombo terrorizzò Roma. Il nome con il quale i giornalisti definirono l'organizzazione non viene mai pronunciato, ma sono ben chiari i riferimenti, sia per l'ambientazione che per i nomi dei personaggi.

La serie, affidata all'interpretazione di attori emergenti è di ottima qualità, caratteristica ormai rara per le serie italiane, e riesce addirittura meglio del film di Placido a trasporre le vicende narrate nel romanzo, grazie anche alle possibilità maggiori di approfondimento che vengono date da una serialità di media lunghezza.

Ottima sceneggiatura, ottima la fotografia e ottimo il lavoro di post-produzione; da notare la scelta delle musiche perfettamente adatte al periodo (eccezion fatta per Albachiara, che è leggermente post-datata) e con le quali viene dato vita ad un gioco, simile per molti versi a quello già messo in atto da Kubrik con "Arancia Meccanica".

Chi non avesse capito di cosa parlo, non può fare altro che seguire la serie e attendere le scene dove "Figli delle Stelle" e "Tutto il resto è noia" fanno da sottofondo musicale alle azioni degli interpreti.

Voto complessivo: molto più che buono. Peccato solo per la scelta (incomprensibile, visti gli ascolti su SKY) della seconda serata.

0 commenti:

Posta un commento

Citazioni citabili