Non si puo' certo dire che si perda tempo nella casa in quanto alla creazione di relazioni affettive molto speciali. Complice il chiarore della luna e l' intimita' della piscina, Carmen e Marco iniziano a legare sempre di piu' e la situazione e' notata anche dagli altri inquilini, che si sperticano in commenti maliziosi.Marco sembra proprio preso dalla situazione che si e' venuta a creare, tantoche' si confida addirittura con George su una situazione abbastanza intima. E' un passo importante, probabilmente, considerato il poco tempo da cui i ragazzi si conoscono. C'e' da considerare, tuttavia che una delle prime confidenze che Carmen ha fatto al ragazzo e' l' aver lasciato il ragazzo prima di entrare nella casa e questa storia francamente puzza, come si dice: a pensar male si fa peccato, ma spesso ci s' azzecca: e se fosse tutta una tattica per avere piu' liberta' di manovra all' interno del gioco, approfittando del classico pollo della situazione? Si sperticano le ipotesi su questa dichiarazione alquanto avventata, ma andiamo avanti.Nel pomeriggio i ragazzi discutono di un tema molto attuale negli ultimi tempi:l' omosessualita', da questa conversazione ne esce molto male Massimo, che si perde facilmente in sciocche allusioni di dubbio gusto. Per ingannare il tempo e la noia delle prime giornate, i ragazzi hanno pensato di iniziare a darsi dei soprannomi. Tullio Tomasino, inizialmente definito l' Austin Power siciliano ora e' diventato: Ariso (ovvia la connessione alla cantante Arisa).Massimo Scattarella, per via della stazza e' diventato: Pittbull, George: Aladino, per via dei suoi indumenti sgargianti, Davide, per i suoi modi raffinati e' diventato: Il Conte, mentre a Maicol e' stato affidato quello piu' "impegnativo" Platinette. Che ne pensera' il nostro Mauro Coruzzi? Prendera' l' appellativo come un gioco o censurera' con le sue famose pungolature i ragazzi? Sara' un interrogativo al quale sicuramente riceveremo risposta nei prossimi giorni.
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