La lunga prima puntata del Grande Fratello 10: tra i concorrenti, molta normalità e qualche "personaggio"

La prima puntata della decima storica edizione del Grande Fratello è stata interminabile: le clip dei concorrenti si accorciano sempre di più rispetto agli anni passati, ma durante la puntata vengono fatti dei giochini assurdi e inutili che fanno perdere solo tempo, tipo quello delle tre porte al palestrato Massimo (che ricorda un po’ il Pasquale Laricchia dei tempi che furono, quando urlava “Io sò fort!”). A proposito dei concorrenti, come ogni anno ci sono dei veri e propri personaggi come il catanese Tullio e il veneto Mauro che però entrerà la settimana prossima e che è stato sottoposto ad una squallida e scontata candid camera con Cristina Del Basso e le sue supertette. Poi c’è il personal trainer George, che sembra il Gianluca Zito di quest’anno e che ci ha deliziato già nella clip con delle perle “Cerco avventure come faceva Peter Pan, nuove avventure nel Paese dei Balocchi!”… qualcuno gli spiega la differenza tra Peter Pan e Pinocchio? Il nuovo Ferdi, invece, sembra essere Marco, il diciottenne parrucchiere di Torino, il quale potrebbe essere una bella sorpresa. Sorprendente lo è senza dubbio Maicol, 22 anni, il primo gay dichiarato del GF italiano, che è già molto amato dalle ragazze della casa. Ragazze tra le quali spiccano Cristina, milanese di 26 anni, per la sua semplicità; Sabrina, studentessa brindisina, per la sua altezza, visto per il resto sembra essere quella un po’ più chiusa della casa, e Camila, modella sudamericana che ricorda molto Belen Rodriguez e che non ha risparmiato abbracci a nessuno.
Desta molta curiosità Alberto, il ragazzo che si professa molto cattolico mentre quello che sembra un po’ più strano caratterialmente è Davide, lo steward romagnolo in cassa integrazione. Tutto il pubblico, però, è alla ricerca della donna diventata uomo, che Alessia Marcuzzi non ha svelato se è già in casa o vi entrerà.
In complesso, quello che emerge è una bella aria normalità tra i concorrenti e tante storie difficili alle spalle, con molti dei partecipanti che hanno subito la perdita di un genitore da piccoli.